
Conosci Possiedi Trasforma è il paradigma del mio orientamento, di una modalità di essere, tipico della Psicosintesi fondata dallo Psichiatra Roberto Assagioli.
A sua detta “la Psicosintesi non è una dottrina, né una scuola di psicologia, né un metodo esclusivo di autorealizzazione, terapia o educazione. Può essere “Indicata” (non uso la parola “definita” perché tutte le definizioni sono limitate e limitanti) soprattutto come un atteggiamento ed una lenta conquista verso l’integrazione e la sintesi in ogni campo”, volta a favorire lo sviluppo del potenziale e l’armonia interiore.
Con una visione bio-psico-spirituale dell’essere umano la «psicosintesi» si prende a cuore l'uomo nella sua interezza, e nella sua unicità, fino alla realizzazione della sua dimensione spirituale e per questo ha un orientamento umanistico, esistenziale e traspersonale.
Ma cosa significa il suo paradigma di fondo?

Conosci
Significa iniziare ad osservare che dentro ognuno di noi esiste una molteplicità; significa guardare chi e cosa siamo, senza giudizio, accogliendo la nostra unicità. Una delle maggiori cecità, delle illusioni più nocive e pericolose che ci impediscono di essere quali potremmo essere, di raggiungere l'alta meta cui siamo destinati, è di pretendere di essere "tutti d'un pezzo", di possedere una personalità ben definita.

Possiedi
Significa reintegrare ciò che credevamo esterno da noi; significa riprendere in mano la nostra vita e procedere verso ciò che reputiamo più affine a chi siamo e a cosa desideriamo. Siamo soggetti viventi dotati di un centro di coscienza e di volontà; siamo dotati di potere di scelta, della libertà e responsabilità di costruire rapporti, di operare cambiamenti in noi stessi e nelle circostanze.

Trasforma
Significa procedere per sintesi parziali ed evolvere un passo alla volta in un continuo divenire dove nulla si butta e tutto si trasforma.
"Ognuno può e deve fare del materiale vivente della sua personalità, non importa se marmo, argilla o oro, un oggetto di bellezza, in cui possa manifestarsi adeguatamente il suo sè traspersonale".
Cit. R. Assagioli